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Creare un salvadanaio in Posta:le proposte età per età

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Le condizioni dei libretti postali dedicati ai ragazzi: così si mettono a frutto le "mancette" di nonni e zii

Lucia Esposito
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In tempi di crisi, si pensa al futuro dei propri figli con ancor più preoccupazione. Ed è proprio per questo che si guarda con sempre maggiore attenzione alle proposte delle Poste italiane (buoni fruttiferi e libretti postali): una tipologia di investimento ancora molto valida soprattutto per chi vuole costruire,  con mancette e regali ricevuti da amici e parenti, un futuro più sicuro ai propri figli contando anche sulla garanzia diretta dello Stato. Nell'ultimo anno sono stati aperti 800 mila libretti postali sfiorando, come scrive il Sole 24 ore, quota 30 milioni.  I vantaggi: il libretti sono esenti da spese di apertura, gestione e chiusura e sono, esattamente come i buoni fruttiferi, garantiti dallo Stato senza limitazioni di importo. I prodotti postali hanno il vantaggio di restituire sempre il cento per cento del capitale investito e gli interessi maturati. La Cassa Deposisti e Prestiti ha collocato nella rete capillare degli sportelli di Poste Italiane una serie di prodotti, divisi per fasce di età che il Sole 24 Ore in edicola oggi, lunedì 12 novembre, ha riassunto in tre grandi tipologie.   Dagli zero ai dodici anni - Libretto nominativo speciale "Io cresco". I versamenti possono essere effettuati a un qualsiasi ufficio postale dai genitori o anche da amici e parenti presentando allo sportello il libretto del minore. Il liberetto ha una remunerazione pari al tre per cento annuo lordo con adeguamento futuro alle condizioni di mercato. Non sono previste spese di apertura, prelievo, e versamento.  Il versamento minimo è di dieci euro, e fino alla giacenza media annua sono esenti dall'imposta di bollo (come tutti i liretti di deposito).  Dai 12 ai 14 anni - Il libretto "io conosco" permette ai ragazzi di movimentare autonomamente il denaro con versamenti e prelevamento allo sportello e anche mediante una carta costruita ad hoc. I minori possono prelevare fino a 25 euro al giorno e fino a 200 euro al mese e depositare fino a 200 euro al mese. Il tasso di rendimento è di 3% annuo lordo e si adegua alle nuove condizioni di mercato negli anni successivi. Non sono previsti costi.    Dai 14 ai 18 anni - Per questa fascia di età è stato ideato dalla Cassa depositi e prestiti un libretto che ha come obiettivo la progressiva gestione di somme di denaro più importanti da parte degli adolescenti. I minori possono prelevare fino a 40 euro al giorno e fino a 400 euro al mese e depositare 400 euro.  Anche in questo caso il tasso di rendimento è pari al tre per cento lorodo.  

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