Cerca
Cerca
+

Dai pub ai grattacieli, Paperoni cinesi all'assalto della Gb

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Roma, 23 ago. (AdnKronos) - Dalle birre al calcio e al luxury, passando per i grattacieli e le scuole private: i Paperoni cinesi vanno all'assalto dei ricchi business della Gran Bretagna approfittando dei prezzi stracciati per effetto della Brexit. Il magnate Li Ka-shing ha acquistato il più grande rivenditore e produttore di birra del Regno Unito, il Greene King, inclusi i suoi 2.700 pub, ristoranti e hotel per 2,7 miliardi di sterline. Ma, riporta il sito del 'Guardian', le bionde al malto sono solo una piccola parte dello shopping cinese Oltremanica. Favoriti dal crollo della sterlina i super rich del colosso asiatico stanno investendo in real estate ed energia, in ristorazione e formazione: hanno acquistato i grattacieli Walkie Talkie e Cheesegrater di Londra, ma anche un terzo della centrale nucleare di Hinkley Point C e la rinomata catena Pizza Express. E poi il calcio, immancabile asset di ogni milionario che si rispetti: da qui l'acquisizione di quote nel Southampton, Wolverhampton Wanderers, West Bromwich Albion e Reading. E' finito in mani asiatiche anche il prestigioso Wentworth Golf club, il campo da golf fondato nel 1922 non lontano dal castello di Windsor oggi di proprietà del miliardario thai-cinese Chanchai Ruayrungruang, uno degli uomini più ricchi dell'Asia con una fortuna stimata a 9 miliardi di sterline. Parla mandarino anche Sunseeker, il produttore delle barche di lusso immortalate in svariate imprese di James Bond, finito nel portafoglio del Paperon de' Paperoni cinese Wang Jianlin. Nel mirino anche le scuole private del Regno Unito: i college Cats di Cambridge, Londra, Canterbury e Shanghai sono stati acquistati per 150 milioni di sterline da Bright Scholar, il più grande operatore di scuole internazionali e bilingue in Cina e detenuto in quota maggioritaria dal miliardario Yeung Kwok-keung. Dietro le acquisizioni secondo gli analisti i ribassi della sterlina che offrono ghiotte opportunità per i ricchi investitori cinesi. "Investono di più nel Regno Unito che altrove, e penso che questo trend aumenterà se non altro perché il Regno Unito è visto al momento come estremamente economico", sottolinea Angus Knowles-Cutler, vicepresidente di Deloitte e capo del China services group della società.

Dai blog