Manovra: Ascom Padova, bene cancellazione aumenti Iva
Padova, 3 ott. (AdnKronos) - “La guardia va sempre tenuta alta, ma intanto registriamo con piacere che con la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza varata dal Consiglio dei Ministri, il Governo ha programmato la disattivazione degli aumenti Iva previsti per il 2020 a legislazione vigente. E di questo mi sento di dover dare atto al nostro presidente nazionale, Carlo Sangalli, che si è strenuamente battuto perché ciò avvenisse". E' soddisfatto il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin per la scelta dell'esecutivo dal momento che 23 miliardi di maggiore Iva avrebbero avuto un impatto negativo sulla crescita pari, secondo le stime della stessa Nadef, allo 0,4% del Pil. “Dobbiamo però restare vigili – continua Bertin – perché colpi di coda restano sempre possibili e comunque, almeno per il momento, la cancellazione degli aumenti Iva e l'avvio della riduzione del cuneo fiscale, seppur in misura molto ridotta rispetto alle aspettative, si spera possano concorrere agli obiettivi programmatici di crescita". In ogni caso resta la soddisfazione per un'azione di “lobby” che ha portato ai risultati sperati. “E questa è la conferma – sottolinea Bertin – di quanto sia utile l'azione delle categorie economiche e delle organizzazioni di rappresentanza, in primis Confcommercio, che hanno avuto il merito di incalzare le forze politiche non per affermare una linea sindacale ma per ribadire che un aumento dell'Iva (o una rimodulazione) avrebbe avuto effetti negativi sull'auspicato aumento dei consumi”. Infine un accenno ai pagamenti tramite carta di credito o di debito. “Noi non siamo assolutamente contrari – conclude il presidente della Confcommercio padovana – ma ribadiamo che vogliamo che le carte siano a costo zero!”.