Cerca
Cerca
+

Mercatone Uno: assessore veneto, 'Mise si faccia garante di soluzioni solide e credibili' (2)

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - Altra fotografia della situazione su cui si è focalizzato l'incontro riguarda i lavoratori che attualmente sono ancora in forza a Mercatone Uno, godendo della cassa integrazione. Di questi 119, nel rispetto di quanto consentito dalle norme, il 16% hanno già optato temporaneamente per un lavoro presso altre realtà produttive. “Il sistema veneto evidentemente si sta muovendo bene al fine di curare la ferita per le vicissitudini di questi lavoratori e sta anche dimostrando che gli anticorpi ci sono – sottolinea l'Assessore Donazzan -. La Regione è stata presente fin dall'inizio a tutti i tavoli ed ha mantenuto il polso della situazione portando avanti il lavoro anche grazie ad un'ottima collaborazione con tutte le parti sociali. L'obbiettivo rimane uno solo: trovare le soluzioni più solide ai fini del rilancio industriale per i siti di Mercatone Uno. Questo, mirando alla ricollocazione dei disoccupati ma anche con l'ascolto e l'intervento per la soluzione delle situazioni anche dei fornitori e dei consumatori coinvolti dal fallimento”. L'assessore Donazzan ribadisce che la Regione del Veneto manterrà l'impegno nel raccordo di tutte le parti coinvolte o interessate come di tutte le dinamiche per il raggiungimento di una soluzione complessiva. In coerenza con quanto già richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico per la sostituzione dell'organo di sorveglianza dell'amministrazione straordinaria, l'Assessore ha garantito che “il Mise sarà sollecitato con una lettera del presidente Luca Zaia affinché le proposte di reindustrializzazione dei siti, o di parte di essi, che emergeranno dopo il 31 ottobre, prevedano soluzioni solide e ancorate a progetti credibili di rilancio”.

Dai blog