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Affitti, le imposte erodono il 70% del canone

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Lucia Esposito
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Nel caos che si è creato in queste ore sull'Imu  (sulla seconda rata della tassa sulla casa che in alcuni Comuni dovrà essere versata entro il 16 gennaio), si inseriscono anche i dubbi dei proprietati di casa: conviene ancora affittare? Come scrive il Sole 24 ore in edicola oggi, lunedì 2 dicembre, il peso delle imposte può erodere fino al 70% del canone per i proprietari di seconde case date in affitto. Ma anche il prelievo sugli immobili sfitti nei grandi centri è superiore ai 900 euro e può arrivare anche ai 2mila euro l'anno. A queste conclusione è giunto il quotidiano di Confindustria incrociando i dati del mercato immobiliare i valori dell'Imu 2013 e l'incidenza della cedolare secca o della tassazione ordinaria. I proprietari sono schiacciati da un parte dalla crisi economica che ha sgonfiato i canoni di locazione, dall'altro l'Imu ha quasi raddoppiato il conto delle imposte sulla proprietà rispetto all'Ici 2011. I più danneggiati sono coloro che possiedono cose con una rendita elevata rispetto al valore di mercato: case accatastate in categoria A/" costruite dagli anni Otatanta in poi o sistuate in quartieri periferici o in città di provincia dove la crisi del mercato ha colpito più duro.  L'esempio - Il Sole 24 Ore fa l'esempio di un bilocale in zona Crocetta a Torino affittato a canone libero di 450 euro al mese, il proprietario dovrà pagare più di 2900 euro tra Imu e cedolare secca o addirittura 3900 euro se resta alla tassazione ordinaria (che comprende l'Irpef ad aliquota marginale, le addizionali comunali e regionali, l'imposta di registro e di bollo). In sostanza il Fisco si prende da 54% al 72,5% del canone. Questo - osserva il quotidiano - sempre che l'inquilino sia preciso nei pagamento perché in caso di morosità il tax rate si alza ancora di più. Se il famoso bilocale in via Crocetta a Torino dovesse essere sfitto la tassazione arriverebbe fino ai duemila euro e difficilmente scende sotto i 900 nei centri maggiori.  Questa tassazione elevata ha inevitabilmente delle ripercussioni sul mercato degli affitti. Come fa notare Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia "Per starda vediamo molti cartelli Affittasi-vendesi questo vuol dire che un proprietario vuole semplicmente liberarsi di un immobile e molti appartamenti restano sfitti perché avrebbero bisogno di lavori che il proprietario non si azzarda di fare. 

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