Electrolux: Ichino, Italia non competitiva per multinazionali
Milano, 1 feb. - (Adnkronos) - Il problema principale è che "le condizioni complessive che l'Italia offre alle multinazionali sono assolutamente non competitive. Dobbiamo immediatamente fare tutto quello che sappiamo di dover fare, cominciando dalla riduzione del cuneo fiscale e retributivo". Così Pietro Ichino, giuslavorista e senatore di Scelta Civica, commenta, a margine di un incontro pubblico a Milano, la vertenza Electrolux. "Non sono un revisore dei conti della Electrolux - continua Ichino - ma non occorre per sapere che il cuneo fiscale in Italia è nettamente al di sopra di quello praticato negli altri Paesi del Centro-Nord Europa. Se aggiungiamo gli alti costi aggiuntivi che chi opera in Italia deve sopportare, ci rendiamo conto che il problema non è l'Electrolux. In ogni Paese può capitare, e deve essere una cosa fisiologica, che ci sia un'impresa che chiude e che riduce il personale, quando ce ne sono intorno altre che aprono". Secondo Ichino "bisogna dare precedenza alla detassazione di chi produce, rispetto alla detassazione di chi possiede. Quindi, prima il cuneo fiscale, poi l'Iva e per l'ultimo l'Imu, mentre abbiamo seguito la precedenza esattamente inversa. E' solo uno dei fronti che dobbiamo affrontare per rendere più attrattivo il nostro Paese per le multinazionali".