Tlc: Open data day, Napoli partecipa all'evento internazionale
Napoli, 7 feb. (Adnkronos) - Anche Napoli partecipa alle celebrazioni internazionali degli Open Data. Il 22 Febbraio, in concomitanza con gli eventi previsti in tutto il mondo, si terrà infatti anche a Napoli l'OpenDataDay, una festa per celebrare, condividere e fantasticare progetti e idee sugli Open Data. Da Los Angeles a Londra, da Stoccolma a Singapore, la pubblicazione in rete dei dati "nascosti" nei database di città e Governi sta rivoluzionando le regole non solo dell'amministrazione pubblica ma anche del mercato. La trasformazione dei dati "grezzi" in materiale sta infatti facendo nascere centinaia di nuove aziende specializzate, per esempio, in smartphones, mappe, informazioni in tempo reale sul traffico e le condizioni meteo, strumenti di comparazione dei prezzi. Studiosi, esperti, responsabili istituzionali e startupper si danno appuntamento presso la Facoltà di Ingegneria della Federico II, a Piazzale Tecchio, per fare lo stato dell'arte dei cambiamenti in corso e a tracciare le prospettive su quelli in arrivo. La giornata avrà inizio alle 9.00 con workshop e talk che coinvolgeranno Scuole, Università, Pubblica amministrazione, imprese e cittadini su temi e progetti reali nei settori dei beni culturali, territorio, mobilità e turismo. Interverranno, tra gli altri, Felice Balsamo (consulente informatico del Comune di Napoli), che parlerà del lavoro che sta realizzando Palazzo San Giacomo sulla trasparenza dei dati pubblici, Fabrizio Cobis (Dirigente Miur) che parlerà di "Open Government", Guido Scorza (esperto di Diritto della Rete e blogger del Fatto.it) con un intervento su "Open Data e vincoli giuridici (che non ci sono)". A introdurre le sessioni di lavoro sarà Antonio Pescapé, docente di Reti di Calcolatori presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione (Dieti) della Federico II e responsabile dell'edizione partenopea dell'OpenDataDay. Per Pescapè "gli Open Data rappresentano oggi quello che molti anni fa ha rappresentato l'Open Source: una rivoluzione enorme, ma soprattutto una fantastica opportunità. L'obiettivo dell'evento napoletano - puntualizza Pescapè - è proprio discutere, confrontarsi e capire a che punto siamo e cosa ancora possiamo fare. Saranno presenti tanti soggetti diversi per formazione ed interessi, affrontando aspetti tecnici ma anche e soprattutto gestionali e giuridici, e raccontando esperienze concrete del e dal territorio". (segue)