Turismo: parte Bit e cresce attesa per Expo, per operatori serve 'sistema'
Milano, 13 feb. (Adnkronos) - Fare sistema in vista di segnali incoraggianti, come i venti milioni di visitatori previsti come obiettivo nel 2015 e l'adesione ad Expo di 142 Paesi. Parte con queste prospettive Bit 2014, nei padiglioni di Fieramilano Rho fino a sabato. A tagliare il nastro per una manifestazione che si annuncia "strategica e fondamentale" in vista dell'Esposizione universale, Massimo Bray, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. "Mettendo Expo al centro, Bit ha fatto una scelta rilevante. Il turismo - ha detto Bray - può essere la principale leva per la ripresa: puntiamo a riguadagnare quote di mercato internazionale e far crescere il contributo del settore al Pil a 180 miliardi di euro". Expo, in questo senso "sarà un passaggio fondamentale". Regione, Comune di Milano, Europa, Provincia, Expo 2015 e Fiera Milano: le istituzioni, con i loro massimi esponenti, hanno dato il via alla tre-giorni unite e compatte. Incoraggianti le indagini condotte sui mercati internazionali, che indicano come il target di 6-8 mln di visitatori stranieri per Expo sarà superato: solo i cinesi, saranno almeno un milione. In quest'ottica, la discussione sul problema dei visti, affrontato sia da Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, che da Giuseppe Sala, commisario unico. Il primo annuncia che si cambieranno le regole per la concessione dei visti a chi arriva da fuori area Schengen. Il secondo, Sala, spiega che sono due le vie possibili: l'abolizione e la semplificazione. (segue)