Sicilia: Fondazione Res, aumenta disoccupazione, nel 2014 al 23,1%
Palermo, 13 feb. - (Adnkronos) - Disoccupazione in crescita in Sicilia. Non si ferma nemmeno nel 2014 l'emorragia di posti di lavoro nell'Isola, che nel terzo trimestre del 2013 ha fatto registrare una contrazione degli occupati di circa 89mila unità (-6,4%). Un calo che, secondo le stime della Fondazione Res che oggi ha presentato a Palermo il suo consueto rapporto sullo stato dell'economia siciliana, dovrebbe confermarsi anche nell'anno appena iniziato. Le stime, infatti, prefigurano nella media annua un ulteriore peggioramento della situazione, con un un tasso di disoccupazione che raggiungerà il 23,1% nel 2014. Il dato, superiore di oltre 8-10 punti rispetto alle previsioni nazionali, colloca la Sicilia agli ultimi posti della graduatoria nazionale, dopo Campania e Calabria. Per quanto riguarda i settori, mentre prosegue la fisiologica fuoriuscita di addetti all'agricoltura (-5,4%), il dato più significativo interessa il comparto dei servizi con 92mila unità in meno. "Le politiche del lavoro e le misure di welfare fin qui introdotte non sono ancora riuscite a raggiungere pienamente i loro obiettivi - dice Adam Asmundo, responsabile delle analisi economiche della Fondazione Res -. Ai fini della crescita la vera sfida, dunque, è quella di trasformare le misure sociali di contrasto alla povertà da strumenti riparativo-assistenziali di carattere prevalentemente monetari in un mix di prestazioni in denaro e servizi in grado di promuovere reali percorsi di integrazione sociale e attivazione economica e ricostruire il capitale sociale distrutto o fortemente ridotto dalla deprivazione socio-economica".