Crisi: Confindustria Padova, industria pronta a ripartire (3)
(Adnkronos) - "L'inversione ciclica nel quarto trimestre c'è stata, spinta dalla forza del manifatturiero innovativo e di qualità sui mercati esteri. Ma la ripartenza sarà lenta e discontinua ed esposta a rischi specifici, come la mancata ripresa dei consumi interni, il credit crunch e l'inadeguata visione di politica industriale. Riassorbire i danni di questa crisi non sarà una passeggiata. Siamo al "campo base", in bilico tra i primi segni di ripresa e i rischi di nuova stagnazione o crescita di pochi decimali". Così il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin commenta i risultati dell'indagine congiunturale realizzata da Ufficio Studi di Confindustria Padova, in collaborazione con Fondazione Nord Est, su un campione di 315 imprese. "Molto dipende dalle aziende, molto dalla capacità di chi governa di realizzare profonde riforme economiche e sociali. L'Italia non può continuare a essere ostaggio dell'immobilismo e della lotta politica. Non è più tollerabile questa schizofrenia tra la parte produttiva, che ogni giorno deve confrontarsi sui mercati, e la componente pubblica e di governo lontana e disinteressata di ciò che accade - sottolinea Pavin - Renzi, Letta o altri: non importa se il gatto sia bianco o nero, purchè acchiappi i topi. Oggi chiedo a Renzi immediata chiarezza politica e un cambio radicale per la crescita. Dateci un Paese normale e vi faremo vedere di cosa siamo capaci".(segue)