Veneto: Unioncamere, per industria dopo 8 trimestri torna il segno piu'
Venezia, 23 feb. (Adnkronos) - Nel quarto trimestre 2013, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una variazione positiva su base annua del +1,4% (-0,2% nel trimestre precedente). Gli ultimi otto trimestri erano sempre stati caratterizzati dal segno meno e l'ultimo valore positivo risaliva al terzo trimestre 2011. La variazione congiunturale destagionalizzata è stata del +2,4% (+0,9% precedente). L'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.289 imprese con almeno 2 addetti. "Il 2013 si è chiuso con incrementi marcati anche se l'intero anno presenta un bilancio comunque negativo per l'industria manifatturiera, in ragione delle flessioni registrate nella prima parte. Un importante segnale arriva però dal numero di imprese che registrano una dinamica positiva, - commenta Fernando Zilio, presidente Unioncamere del Veneto - così come si sono ridotte quelle che registrano una diminuzione dei livelli produttivi. Sembrerebbe dunque davvero iniziata la risalita dei livelli produttivi che lascia intravedere un inizio 2014 caratterizzato anch'esso dal segno positivo". "Non possiamo però dimenticare quanto siamo lontani dai livelli produttivi raggiunti prima della crisi: quasi 10 punti percentuali ci separano dai valori dei trimestri pre-crisi e anche le performance delle principali regioni europee restano lontane. La "partita" del manifatturiero veneto non si gioca solo in Italia, deve guardare anche all'Europa perché la nostra impresa deve uscire da logiche locali e rivolgersi ad orizzonti più ampi. L'obiettivo della Commissione Ue è portare il peso della manifattura dall'attuale 15% al 20% entro il 2020 e l'unico modo che le nostre imprese hanno per rimanere agganciate alla crescita è puntare su ricerca ed innovazione", sottolinea.(segue)