(Adnkronos) - "Il risultato - si legge nella nota diffusa da Samsung - è complessivamente in linea con quanto registrato in Germania (34%), Spagna (33%), Belgio e Olanda (31%), ma inferiore al dato britannico". Gli inglesi, a sorpresa, sarebbero i più propensi a utilizzare Facebook a dispetto della policy aziendale, con il 41% degli intervistati che ha ammesso di accedere al social network durante l'orario di lavoro, mentre il Paese più rispettoso delle norme aziendali relative all'uso di internet risulta la Francia, con solo un lavoratore su cinque, pari al 20%, ad ammettere di sfuggire ai divieti aziendali. Secondo gli esperti, le restrizioni aziendali legate all'uso di Internet sarebbero dovute alla scarsa fiducia che alcuni datori di lavoro dimostrano nei confronti dei propri dipendenti. Dallo studio emerge che la percentuale dei lavoratori europei interessati dai divieti arriva al 49%, con un 17%, pari a un quinto degli intervistati, ad affermare che i propri superiori hanno imposto restrizioni motivando con una scarsa conoscenza tecnologica da parte dei propri dipendenti. (segue)