Milano, 24 mag. (Adnkronos) - Il 58,3% delle Pmi italiane non ha avuto problemi nell'ultimo anno ad affrontare gli impegni finanziari presi, ma la crisi si ripercuote sugli investimenti: solo il 20,5% prevede di investire nel 2013. La base occupazionale nel 69,6% de casi e' invece rimasta stabile. Sono questi alcuni dei dati della ricerca realizzata su 1.600 Pmi italiane dall'Istituto Guglielmo Tagliacarne per la terza edizione di Focus Pmi, l'Osservatorio annuale promosso da LS Lexjus Sinacta. In particolare il 58,3% delle Pmi non ha riscontrato problemi nell'ultimo anno ad affrontare gli impegni finanziari presi. Percentuale che cresce oltre il 60% nel caso delle imprese internazionalizzate con una punta del 69,4% nel caso di quelle che operano fuori dall'Europa. Per quasi il 43% del campione, il supporto bancario e' parte del processo di internazionalizzazione e un atteggiamento maggiormente proattivo degli istituti di credito indurrebbe il 25,7% delle imprese non ancora internazionalizzate a proiettarsi sui mercati esteri. Nonostante la crisi, le piccole e medie imprese intervistate hanno difeso la propria base occupazionale che nel 69,6% de casi e' rimasta stabile. (segue)