Bari, 27 dic. (Adnkronos) - Progetti per 216 milioni di euro per il risanamento e l'ampliamento delle reti idriche e fognarie e per l'adeguamento degli impianti di depurazione hanno avuto il via libera da parte del Ministero dell'Ambiente: e' uno dei dati emersi nel corso dell'assemblea dell'Acquedotto Pugliese spa, con l'azionista unico Regione Puglia, in cui l'amministratore unico Gioacchino Maselli ha fatto il punto sul piano industriale. In base alle delibere Cipe sono 66 i progetti finanziati in Puglia, per un importo di 286,7 milioni di euro. E' stata completata con esito positivo la procedura ministeriale per 56 di essi (per complessivi 216,6 mln) e di questi 45 sono relativi all'adeguamento ed al potenziamento di impianti di depurazione, attualmente la principale criticita' in Puglia. Per gli altri 10 interventi (9 nella depurazione), per un totale di 70 mln, la procedura e' ancora in corso. Dei progetti che hanno ottenuto il via libera, 17 interventi sono stati appaltati o sono in fase di aggiudicazione per l'importo di 74,4 milioni di euro; 21 interventi, per l'importo di 74,2 milioni di euro, sono stati sottoposti a verifica di assoggettabilita' a VIA e 18 di questi registrano l'avvenuta scadenza dei termini di pubblicazione; 12 interventi, per l'importo di 49,3 milioni di euro, sono stati sottoposti a procedura Via e per 6 di questi sono scaduti i termini di pubblicazione. Infine, per un intervento di 1,6 milioni di euro possono essere attivate le procedure di gara e per altri cinque, da 17,2 milioni di euro in tutto, si stanno approntando gli atti per sottoporre i progetti alla procedura Via. L'Aqp ha un fatturato complessivo di 458 milioni di euro, 2000 dipendenti diretti, serve 330 centri abitati per un totale di 4 milioni di abitanti grazie ad una rete idrica di 21mila chilometri. Ha un milione di contratti di utenza.