Torino, 25 gen. - (Adnkronos) - "Siamo contrari che il Parlamento rimetta mano alla legge Ciampi ma siamo contrari che il Parlamento si occupi di questo problema". A sottolinearlo il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti, che intervenendo alla presentazione del bilancio della Compagnia di San Paolo ha osservato: "delle due l'una, o si vogliono toccare alcuni punti decisivi della nostra natura o sono questioni di carattere marginale". E sul punto Guzzetti ha ricordato che "noi prima del legislatore ci siamo fatti carico della carta delle fondazioni perche' noi stessi abbiamo ritenuto che dopo vent'anni fosse necessario fare alcune riflessioni. La legge Ciampi e la sentenza 300 della Corte Costituzionale sui punti fondamentali sui quali il legislatore si era occupato in quei provvedimenti sono stati ben definiti e li riteniamo tutt'ora validi". "Ecco perche' - ha concluso Guzzetti - sulla polemica del rimettere mano sul piano legislativo alle fondazioni sotto la definizione del tagliando bisogna essere chiari e precisi per evitare che ritorniamo alla condizione del 2002".