Trasporti: Bologna, politica si divide su sciopero 'selvaggio' bus

domenica 17 marzo 2013
Trasporti: Bologna, politica si divide su sciopero 'selvaggio' bus
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Bologna, 14 mar. - (Adnkronos) - La politica bolognese si divide in seguito allo sciopero non preannunciato che stamattina ha gettato nel caos la citta', per lo piu' colpita da un'incessante pioggia. Per il segretario del Pd Raffaele Donini si e' trattato di "un atto irresponsabile che non esitiamo a condannare". "Questa decisione improvvisa e unilaterale ha lasciato sotto la pioggia centinaia di ignari cittadini, che hanno atteso alle fermate per delle mezze ore" ricorda Donini, disegnando il volto di "un'intera citta' messa in difficolta'". Dello stesso avviso il segretario Udc Maria Cristina Marri per la quale "non esistono giustificazioni per il blocco selvaggio operato al di fuori di ogni senso di responsabilita'". Secondo l'esponente centrista, inoltre, "la tutela dei lavoratori deve essere ricercata salvaguardando alcuni necessari obiettivi aziendali e comunque senza contrastare diritti costituzionali come quello della mobilita'". Ad ogni modo, aggiunge Marri, "le ragioni della pesante situazione in cui si trova Tper sono molteplici, dai disavanzi di gestione dei precedenti bilanci di alcuni servizi coperti con fondi straordinari, all'incremento dei costi del gasolio e del comparto assicurativo; ma e' altresi' evidente come la frettolosa fusione tra Atc e Fer abbia fallito, come era prevedibile". "La responsabilita' - conclude - e' chiaramente di tipo politico e di una mancata seria e necessaria riorganizzazione aziendale in una .prospettiva di riequilibrio". (segue)