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L.stabilita': sindacati pensionati toscani chiedono modifiche

domenica 24 novembre 2013
L.stabilita': sindacati pensionati toscani chiedono modifiche

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Firenze, 20 nov. - (Adnkronos) - Mille pensionati arrivati da tutta la Toscana si sono ritrovati stamani a Firenze all'Obihall per chiedere modifiche a Parlamento e Governo modifiche all'impianto della legge di stabilità. Sul palco insieme ai segretari toscani di Spi Cgil, Daniela Cappelli, Mauro Scotti, Fnp Cisl e Alberto Andreazzoli, Uilp Uil, la segretaria nazionale dello Spi Cgil, Carla Cantone cui sono state affidate le riflessioni finali. La manifestazione si è aperta con un minuto di silenzio per rendere omaggio alle vittime dell'alluvione in Sardegna. "Far ripartire il lavoro, redistribuire la ricchezza, tassare i redditi elevati, riformare la spesa pubblica contro sprechi e corruzione, garantire l'indicizzazione delle pensioni per recuperare il potere d'acquisto perso negli ultimi anni dai pensionati". Queste alcune delle richieste dei pensionati toscani "stufi di essere usati dal governo come bancomat che anche stamani hanno ribadito da Firenze di essere stanchi di pagare per tutti". "La Regione Toscana ha fatto molto ad esempio in termini di risparmio in sanità, l'ultimo esempio è l'accorpamenti degli Estav - Enti per i servizi tecnico amministrativi di area vasta - che passano da tre a uno, ma molto si può ancora fare - ha detto Mauro Scotti, segretario Fnp Cisl - perché la condizione dei pensionati sta precipitando di giorno in giorno anche in Toscana: chi ha pensioni basse sta scivolando verso la povertà quella di chi non ha soldi per curarsi o nutrirsi a dovere, di chi non va più dal dentista, e mangia con un caffelatte". Gli interventi dei sindacalisti sono stati accompagnati dalla testimonianza di una giovane donne e un esodato.