Edilizia: Cassa edile Roma, -20mila posti di lavoro in 4 anni (2)

domenica 12 maggio 2013
Edilizia: Cassa edile Roma, -20mila posti di lavoro in 4 anni (2)
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(Adnkronos) - "Le ripercussioni sul lavoro sono da emergenza sociale: l'edilizia di Roma e provincia negli ultimi quattro anni ha perso ben 20mila posti di lavoro, di cui 6mila soltanto nell'ultimo anno", hanno aggiunto il presidente della Cassa Bianchi e la sua vice Pallotta: "Un vero e proprio esodo occupazionale che sta cambiando la composizione della forza lavoro e la sua distribuzione residenziale, cioe' la capacita competitiva del comparto". Sono giovani, single, ma anche poco qualificati i lavoratori piu' colpiti dalla recessione, analizza il rapporto, che mentre prime sembrava incidere maggiormente sulla mano d'opera immigrata, risulta ora pesare in egual misura su italiani e stranieri. Elevato il turnover, sintomo dell'intenso processo di destrutturazione del settore. Il ridimensionamento occupazionale e' particolarmente acuto tra gli operai comuni (-44% solo nell'ultimo anno), soprattutto manovali con mansioni generiche, e tra gli apprendisti: i due profili, insieme, nel 2008 rappresentavano il 58% della forza lavoro. "Soffrono meno gli operai di livello superiore, soprattutto lavoratori specializzati. Evidentemente, le aziende preferiscono salvaguardare competenze e professionalita', orientando i tagli sul personale comune e piu' giovane. Cio' determina pero' un innalzamento dell'eta' media dei lavoratori, ovvero un invecchiamento della forza lavoro, soprattutto per gli italiani, che arrivano a sfiorare i 44 anni, ma anche per gli stranieri, che per la prima volta nel 2012 superano la soglia dei 36 anni", continuano Bianchi e Pallotta. Nel 2008 le imprese che facevano ricorso al part-time rappresentavano quasi il 60%, mentre nel 2012, anche grazie all'impegno dell'ente e delle parti sociali, si attestano appena al 19%. Allo stesso modo, le anomalie legate a ferie e permessi rispetto a quanto previsto dalla contrattazione, che coinvolgevano il 45% dei lavoratori, sono scese alla soglia del 31%. Stabile dal 2010 all'84% la regolarita' contributiva delle imprese.