Rifiuti: 15 mesi per recepire direttiva Ue su Raee, se ne parla a Roma il 2 ottobre

Roma, 28 set. - (Adnkronos) - Entro il 14 febbraio del 2014 l'Italia dovra' recepire la nuova direttiva europea su raccolta, tracciabilita' e corretto riciclo dei Raee, i rifiuti elettrici ed elettronici (elettrodomestici, telefonini, computer, apparecchiature per telecomunicazioni, elettronica di consumo, apparecchiature di illuminazione). Un calderone di materiale elettrico ed elettronico da cui ogni anno, in Italia, si producono almeno 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti. Entro il 2016 si dovra' raggiungere il target di recupero del 45% delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato. Sulle azioni da intraprendere per centrare l'obiettivo e' dedicato "Raee: minaccia ecologica o miniera urbana? Potenzialita' e prospettive del sistema di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici alla luce della nuova Direttiva Europea", il convegno nazionale che si svolgera' il 2 ottobre a Roma, organizzato da Symbola - Fondazione per le qualita' italiane. "Quello dello smaltimento dei rifiuti elettronici e' un fronte con grandissime prospettive di sviluppo, sia per affrontare una questione ambientale via via crescente, sia per creare nuova economia nel segno della green economy. Purtroppo l'Italia e' ancora troppo indietro - commenta Ermete Realacci, presidente di Symbola - sia per il ritardo con il quale il nostro Paese ha reso operativa la normativa europea, sia per le lentezze e le illegalita' che ancora si registrano nello smaltimento".(segue)