(Adnkronos) - Nell'atto ispettivo, il presidente IdV chiede di "convocare urgentemente i rappresentati delle aziende dell'indotto Irisbus al fine di valutare insieme a loro e alle parti sociali la validita' delle loro proposte". "Il ministero dello sviluppo economico -spiega Di Pietro nell'interrogazione- ha affermato piu' volte che avrebbe seguito la vertenza e lo scorso 21 settembre ha proposto all'Irisbus di continuare l'attivita' produttiva fino al 31 dicembre 2011, per consentire nel frattempo la ricerca di eventuali imprenditori interessati all'acquisizione del sito e permettere cosi' la ricollocazione di un'ulteriore parte dei lavoratori interessati presso altre aziende del gruppo Fiat Iveco. Lo scorso 30 settembre, l'azienda ha invece aperto la procedura di mobilita' per tutti i dipendenti". Di Pietro sottolinea che "la dismissione dell'unico stabilimento che produce autobus in Italia e' stata decisa della Fiat dopo la chiusura degli impianti di Termini Imerese e Imola, in un crescente abbandono di realta' produttive nel nostro Paese" e ricorda come l'esecutivo non "abbia assunto gli atteggiamenti necessari per salvaguardare le produzioni nazionali, a differenza di quanto fatto ad esempio dal governo tedesco, francese o statunitense". (segue)




