Napoli, 20 dic. - (Adnkronos) - Un calo dei consumi pro-capite "che ci ha riportati indietro di 15 anni". E' il dato evidenziato da Confcommercio - Imprese per l'Italia della provincia di Napoli nel corso della cinferenza stampa di fine anno nella sede dell'associazione. Rispetto all'anno 2009, ha spiegato il presidente di Confcommercio Napoli Pietro Russo "si stima un calo dei consumi del 16% a fronte di un calo del reddito pari al 21%. Cio' e' da ascrivere alla riduzione del reddito pro-capite che si e' fortemente ridotto, tornando indietro addirittuta ai valori del 1985". Le emergenze economiche territoriali, evidenzia Confcommercio, "hanno visto crescere ancor piu' la pressione fiscale locale, avendo gli enti preposti, Regione, Provincia e la quasi totalita' dei Comuni, applicato tasse e tariffe ai livelli massimi per pareggiare i bilanci fallimentari del malgoverno. Minor reddito disponibile, aumento del prelievo fiscale nazionale e locale, aumento della concorrenza sleale legata soprattutto a una incontrastata presenza di abusivismo commerciale e a una emergente attivita' di contraffazione: tutti questi elementi hanno messo in ginocchio il settore della distribuzione che, ironia della sorte, quando si e' rivolto alle banche per chiedere aiuto e sostegno si e' trovata le porte sbarrate". (segue)