Padova, 15 mag. (Adnkronos) - "E se la mancata licenza da parte di Armani fosse solo una scusa? Per scongiurare questo rischio bisogna porre fine allo scandalo delle delocalizzazioni che danneggiano il patrimonio delle nostre aziende e, in generale, bisogna avviare una strategia che punti a far si' che le imprese rimangano da noi ed evitare che le aziende che, come la Safilo, godono comunque di buona salute lascino a casa i lavoratori solo per il mancato rinnovo di una licenza". Lo afferma il deputato Udc Antonio De Poli che si rivolge al ministro degli Affari europei Enzo Moavero: "Il governo deve porre la questione a Bruxelles dove si deve trovare una soluzione per far si' che si tutelino le aziende 'made in' e soprattutto scongiurare il rischio che le aziende, guardando solo al profitto, possano guardare alla delocalizzazione nei Paesi dell'Est come la panacea di tutti i mali". "Non possiamo pensare agli ammortizzatori sociali - ribadisce l'esponente centrista - il governo deve fare pressing per difendere i posti di lavoro con una strategia piu' strutturata e di ampio respiro che comprenda anche azioni volte a disincentivare decisioni assurde che fanno male al sistema-Paese e al Veneto. Guai se pensiamo di risolvere la questione con gli ammortizzatori sociali, sarebbe solo l'ennesimo modo di intervenire in una condizione di emergenza ma non risolverebbe il problema che e' invece piu' ampio e complesso. La crescita, solo se punteremo sulla crescita delle aziende made in Italy usciremo da questa crisi che fa male alle persone".