Operai francesi minacciano

di far esplodere la loro fabbrica
di Albina Perrisabato 18 luglio 2009
Operai francesi minacciano
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Dai sequestri dei manager alle bombe. Non vanno per il sottile, gli operai francesi colpiti dalla crisi. E come mezzo di lotta ora scelgono la minaccia di far saltare la loro fabbrica. Accade nell'ovest della Francia: i lavoratori di un'azienda di componentistica di auto in fallimento minacciano di far saltare il loro impianto se non otterranno dai gruppi PSA Peugeot Citroen e Renault 30.000 euro di indennità ciascuno. Lo ha reso noto un responsabile sindacale. I 366 operai dell'impianto della New Fabris di Chatellerault hanno affermato di avere posto bombole di gas in varie parti della fabbrica e di essere pronti a far saltare tutto se entro la fine del mese non interverrà un accordo. «Non lasceremo che Psa e Renault aspettino agosto o settembre per recuperare i pezzi in stock e i macchinari. Se non avremo nulla noi, non avranno nulla nemmeno loro», ha proseguito Guy Eyermann Gli operai della New Fabris stanno occupando la fabbrica, che lavorava al 90% per Renault e Psa, da quando è stata messa in liquidazione il 16 giugno con il licenziamento delle maestranze.