Impossibile escludere nuovi tagli dei tassi d'interesse da parte della Banca centrale europea. Il presidente della Bce Jean-Claude Trichet non se la sente diescludere alcuna mossa: la situazione economica è cambiata "drammaticamente", diche Trichet e il board della Bce ne terrà conto nella sua riunione di dicembre. Durante una conferenza stampa a Francoforte Trichet ha spiegato che la Bce dovrà prendere in considerazione le ultime previsioni economiche, con i rischi inflazionistici che appaiono in calo e la crescita economica in frenata. Il petrolio è sceso questa settimana sotto i 50 dollari. E fra i dati con cui l'istituto di Francoforte dovrà fare i conti ci sarà anche l'indice Pmi dei servizi e manifatturiero, sceso a novembre a minimi record. In base a quanto riporta la Bloomberg, il banchiere francese ha spiegato che "la Bce sta facendo tutto il possibile per dare fiducia: occorre che anche le banche commerciali si adeguino velocemente". Il sistema finanziario globale ha bisogno di essere riformato, dice Trichet; la crisi finanziaria ha contagiato l'economia reale oltre a essersi allargata alle economie emergenti da quelle più industrializzate. Quanto alle misure da mettere in pratica da parte degli Stati nazionali, Trichet ha ribadito che sono «benvenute» misure di sostegno nell'ambito del Patto di stabilità e di crescita europeo, anche se alcuni paesi di Eurolandia non hanno spazio di manovra in tal senso. "Le banche centrali", ha aggiunto Trichet, " giocano un ruolo cruciale nel contenere la crisi dei mercati finanziari e continueranno a fare tutto ciò che possono per supportare il funzionamento del sistema finanziario". Dal canto suo la portavoce del commissario Ue Joaquin Almunia ha ribadito che "patto di stabilità non è sospeso, è possibile e necessario utilizzare la flessibilità prevista che nel caso di superamento del 3% di deficit/pil dipenderà dalle condizioni economiche specifiche del Paese".