Repubblica, Salvini e Meloni in piazza? Per loro è "allarme"

lunedì 1 giugno 2020
Repubblica, Salvini e Meloni in piazza? Per loro è "allarme"
1' di lettura

La "nuova" Repubblica di Maurizio Molinari e di John Elkann editore? Mica tanto nuova. Certo, su alcuni temi sensibili la linea è mutata. Ma quando si tratta di sparare a zero contro il centrodestra, in modo pretestuoso, quando si tratta di evocare il "rischio-fascismo" al quotidiano tanto caro, Repubblica non è cambiata per niente. Lo dimostra, in modo lampante, il titolo di apertura proposto nella giornata di lunedì 1 giugno. Il titolo è dedicato alle manifestazioni organizzate per il 2 giugno dal centrodestra. Il titolo recita: "2 giugno, allarme destra". Dunque il catenaccio: "Salvini, Meloni, gilet arancioni e neofascisti: mobilitazione in cento piazze per la festa della Repubblica". Insomma, il centrodestra va in piazza, nel rispetto delle misure di sicurezza, per protestare contro un governo che sta arrancando nella gestione della fase del rilancio e per Repubblica diventa "un allarme", in cui si sbattono dentro anche i "neofascisti", ovviamente. Ma quale allarme?

580x355

Maurizio Molinari non risponde alla domanda sulle chat di Palamara. Salvini: "Fossi un suo lettore mi interrogherei"

Una discreta figuraccia per Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica. Intervistato al Tg2 Post insieme a Matteo Sal...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Economia & Media