Marchionne al governo:
"Ci dovete mezzo miliardo"
Il Governoitaliano dovrà alla Fiat «mezzo miliardo di euro entro fineanno» legati al meccanismo del credito di impostanell'ambito del programma degli incentivi al settore auto. A parlare così è Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. Ha poi spiegato che "l'aiuto a Fiat lo stiamo pagando noi, mentre i Governi in Francia e inGermania danno aiuti direttamente. Siamo l'eccezione nelsistema europeo". Intanto lo stabilimento di Termini Imerese va verso la chiusura. «Il re è nudo. È tramontata lasperanza che ancora una volta fosse possibile salvare lostabilimento Fiat di Termini Imerese, mettendo sul piatto unabella fetta di soldi della Regione», ha detto infatti Francesco Cascio, presidente dell'Assemblea regionale siciliana,«dopo l'ennesimo segnale del vertice Fiat in ordine allaprossima chiusura dello stabilimento termitano». «L'ipotesi più realistica - osserva Cascio - è quella diuna riconversione dello stabilimento; con una certezza: non farepiù automobili». «È mio auspicio - prosegue - che le risorsepubbliche possano essere utilizzate a seguito di una trattativacon pari dignità tra le parti. Non considero prioritarioprolungare un'agonia; ritengo strategico investire risorseregionali, anche con grandi partner, ma con una stella polare:sviluppo vero e duraturo». «Per troppo tempo - conclude Cascio- abbiamo coltivato l'illusione che il lavoro che non c'èpotesse essere surrogato da uno stipendio pubblico. I sicilianihanno le doti e le capacità per puntare ad un modello disviluppo che garantisca occupazione vera; la classe dirigentedell'isola, a Palermo come a Roma, deve essere all'altezza delleaspettative di questo popolo».