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Italy Sotheby's International Realty, dati in crescita e un nuovo dipartimento. Pignatti Morano: "Ci aspettiamo un +35% di fatturato rispetto al 2019"

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Italy Sotheby’s International Realty, tra le più importanti realtà di intermediazione immobiliare di lusso, vede il secondo quadrimestre del 2020 in crescita, con un aumento delle richieste pari al 75%, e annuncia l’apertura di nuovo Dipartimento, con sede a Milano, dedicato alle attività di mediazione e advisory: Investments and Advisory Services (IAS).

“Ci aspettiamo di chiudere l’anno con una crescita di oltre il 35% di fatturato rispetto al 2019, un dato molto importante considerato il periodo di operatività limitata che abbiamo vissuto nei mesi scorsi” – commenta Clemente Pignatti Morano, Managing Partner di Italy Sotheby’s International Realty. “La casa continua a rappresentare un solido investimento: nel 2020 l’equilibrio tra clienti italiani e stranieri, a livello di numero di operazioni concluse, non è cambiato significativamente. I compratori stranieri provengono principalmente da Germania, Inghilterra, Svizzera e a seguire Brasile e Francia. I compratori tedeschi sono aumentati di circa il 30%, mentre gli inglesi del 20% rispetto al 2019”.

La ripartenza di Italy Sotheby’s International Realty dopo la pausa registrata dal mercato immobiliare nei primi mesi dell’anno - già sancita a Luglio dall’apertura del nono ufficio in Italia ad Arona, sul Lago Maggiore - trova oggi importanti conferme nell’aumentato numero di richieste che, a partire da maggio, si sono concentrate per lo più su immobili di alto pregio.

In particolare, i contratti di vendita nel terzo trimestre hanno registrato un + 28% rispetto al secondo trimestre. 
I contratti di locazione conclusi nel terzo trimestre del 2020 sono stati invece il 65% in più rispetto a quelli del primo trimestre, con riferimento a Roma, Milano, Torino e Firenze. 
Dati che, sommati e confrontati con quelli dello stesso periodo del 2019, segnano un +23% di contratti di locazione conclusi, con un aumento del 15% nel primo trimestre, del 7% nel secondo e di quasi il 45% nel terzo, in confronto ai rispettivi 2019.

Relativamente alle tipologie di richieste è confermato anche per la seconda parte dell’anno il trend già osservato nei primi mesi del 2020, ovvero un aumentato numero delle domande per case con spazi verdi, aree esterne vivibili, ampi giardini, terrazzi-solarium, con l’aggiunta di vista mare o lago per le seconde proprietà. 

Sul Lago Maggiore, ad esempio, dopo l’apertura del nuovo ufficio nel solo mese di agosto sono state chiuse tre vendite, con acquirenti italiani e danesi.
A Milano questa tendenza ha comportato un cambiamento, aggiungendo alle tradizionali richieste di abitazioni in centro storico anche numerose domande per case più grandi in zone meno centrali della città. La forte domanda di abitazioni a Milano la conferma ancora come la città con tempi medi di vendita più ridotti in Italia. 

Se Torino ha registrato un importante ritorno di interesse per le proprietà in collina, in particolare nelle zone di Langhe e Monferrato, Firenze ha assistito a un incremento del 40% nelle compravendite, con un’aumentata domanda per le seconde case, fuori città. Andamento del mercato invariato a Roma, così come a Napoli, ma diverse esigenze dei compratori che cercano principalmente proprietà caratterizzate da comodi spazi esterni, sia terrazzi che giardini.

Per quanto riguarda invece il mercato degli affitti brevi di lusso (Dipartimento Retreats), se le richieste dagli Stati Uniti hanno subito una lieve ma prevista flessione, i clienti italiani ed europei sono aumentati esponenzialmente rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare il fatturato derivante dagli affitti brevi nel 2020 ha registrato un + 44% rispetto al 2019, e i clienti Italiani hanno pesato per quasi il 70%, rispetto ad un 20% del 2019.

“Sostenuti dagli incoraggianti risultati del periodo successivo al lockdown – continua Clemente Pignatti Morano – e per rispondere ad un mercato sempre più dinamico, abbiamo deciso di costituire il nuovo Dipartimento Investments and Advisory Services (IAS)”. Investments and Advisory Services (IAS) svolge attività di mediazione e advisory rivolgendosi anche ad altre classi di asset rispetto al segmento Hospitality, lavorando a stretto e diretto contatto con i maggiori investitori nazionali e internazionali.

Nello specifico, IAS fornisce servizi di ricerca e selezione dell’immobile/azienda hospitality, disegno e valutazione dell’operazione di compravendita, ricerca dell’eventuale gestore/operatore nei settori del mondo Hospitality, Healthcare, Student/Senior Housing e Commerciale/Logistico. Il team è formato da professionisti con esperienze trasversali che offrono una consulenza professionale e personalizzata anche su operazioni di riqualificazione e riconversione di edifici esistenti in residenziale, operazioni di sviluppo brownfield e greenfield nelle varie destinazioni d’uso e gestione e valorizzazione di crediti UTP e NPL con sottostante immobiliare.

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