Pensione, l'errore di calcolo che ti "prosciuga" l'assegno: ecco quanto si perde e come difendersi

mercoledì 26 maggio 2021
Pensione, l'errore di calcolo che ti "prosciuga" l'assegno: ecco quanto si perde e come difendersi
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Quota 100 sta per essere messa in soffitta ma bisogna stare attenti alla rivalutazione degli assegni. Fino al 2019, infatti, gli assegni avevano un adeguamento del 100 per cento fino a tre volte il minimo, del 90 per cento fino a cinque volte il minimo e del 75 per cento per gli assegni oltre questa soglia. Poi, nel 2020, con il governo Conte, è arrivato l'adeguamento al 100 per cento anche per gli assegni fino a quattro volte il minimo. Ma dal primo gennaio del 2022 tornerà in vigore il sistema premiante pieno per gli assegni, come riporta Il Giornale.

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Ci saranno tre scaglioni: il primo, al 100 per cento, fino alla quota di quattro volte il trattamento minimo; il secondo, al 90 per cento, per la quota da quattro a cinque volte il trattamento minimo; il terzo, al 75 per cento, per la quota sopra cinque volte il trattamento minimo. Con questo sistema si potrebbe avere un consistente aumento sugli assegni previdenziali già dalla prima mensilità del 2022. Peccato che in questi anni di blocco sulle perequazioni milioni di pensionati hanno perso per strada parecchi soldi. Si calcola una perdita media di circa 1.000 euro l'anno e gli assegni più colpiti sono quelli di importo medio-alto. Per questa ragione molti pensionati hanno chiesto il ricalcolo dell'assegno per verificare l'esatta applicazione delle percentuali di rivalutazione.

Proprio nel cedolino vengono indicate le voci di rivalutazione ed è possibile rintracciare attraverso la cifra erogata l'eventuale errore. Certo, il calcolo viene effettuato in modo automatico e quindi è difficile che ci siano errori. Ma a guardare la mole di ricorsi e verifiche in sede legale, non sono nemmeno rari.

Conte, peraltro, aveva tentato un nuovo blocco della perequazione anche per il 2022 che solo le proteste dei pensionati e dei sindacati hanno fermato. Adesso bisogna stare attenti alla prossima legge di Bilancio dove potrebbero esserci amare sorprese per i pensionati.

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