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Bollette, il Cdm approva decreto da 3 miliardi per limitare l'aumento di luce e gas: chi ne potrà beneficiare

Mario Draghi

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Un decreto che vale oltre tre miliardi per limitare gli aumenti del 40 e 30% nelle bollette di luce e gas. Il Consiglio dei ministri lo ha approvato poco fa, dopo giorni di attesa e indiscrezioni. Le misure, come riporta il Corriere della Sera, sono così divise: due miliardi sono destinati a tagliare gli oneri generali di sistema, mentre 450 milioni sono le risorse per il bonus sociale alle famiglie più deboli. 

 

 

 

Inoltre, l’Iva sulle forniture di gas per "usi civili e industriali" sarà abbassata al 5 per cento. E il mancato introito sarà parzialmente compensato con l’utilizzo di una parte, pari a 700 milioni, dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2. Per di più, è previsto il trasferimento di risorse ulteriori pari a 500 milioni alla Cassa per i servizi energetici e ambientali. E poi verranno annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. A tal fine, sono trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali ulteriori risorse pari a 800 milioni di euro.

 

 

 

"Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas nel quarto trimestre 2021. Le nuove misure intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del bonus energia: nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui; nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli); percettori di reddito o pensione di cittadinanza; utenti in gravi condizioni di salute. Per costoro sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta" - ha fatto sapere in una nota Palazzo Chigi -. Quanto al gas per circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del “bonus sociale gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta. Per tutti gli altri utenti l’Iva oggi prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, è portata al 5%".

 

 

 

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