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Bollette alle stelle? Basta un foglio di carta stagnola per abbattere i costi: il trucco salva-risparmi

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L'inverno bussa alle porte e si porta il freddo. Inverno "salatissimo": già, quest'anno le bollette di gas ed energia elettrica sono schizzate alle stelle, come è noto, per l'aumento dei costi delle materie prime e le minori disponibilità della Russia. Si pensi che par Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, quest'anno una famiglia italiana media spenderà per l'elettricità 631 euro, ossia la bellezza di 145 euro in più rispetto all'anno precedenti. Per quel che riguarda il gas invece l'aumento sarà di 155 euro, con una crescita del 15% e una spesa complessiva media di 1.130 euro. 

 

Dunque, cosa si può far per provare a risparmiare qualcosa? L'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha pubblicato un decalogo in cui spiega come evitare consumi inutili o limitarli. In primis, bisogna diminuire la dispersione di calore, che si può verificare tramite il tetto se non viene isolato in maniera completa, tramite i muri o attraverso i serramenti. Come si può fare? Inserendo dei pannelli riflettenti tra termosifone e parete esterna. Enea spiega: "È una soluzione semplice, ma molto efficace per limitare le dispersioni di calore, soprattutto nei casi in cui il calorifero è incassato nella parete diminuendone spessore e grado di isolamento. Per contribuire a ridurre le dispersioni verso l’esterno, può bastare un semplice foglio di carta stagnola", assicurano.

E ancora, fate attenzione alle incrostazioni di calcare: Enea ricorda come un impianto consumi e inquini di più quando non è correttamente pulito. E ancora, si suggerisce di puntare  su impianti di ultima generazione, utilizzando generatori a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza. Soluzione certo dispendiosa.

Se non si hanno soldi per cambiare impianto, si parta dalle basi: non riscaldare troppo, tenere come temperatura massima i 22 gradi. Ogni grado in meno rispetto ai 22 corrisponde a un risparmio del 10% in termini di consumi di carburante.

 

E ancora, Enea suggerisce di  schermare le finestre durante la notte, chiudendo tapparelle e persiane e avendo infissi che evitano dispersioni di calore. Poi bisogna stare attenti a quando si accendono termosifoni e caldaie: meglio mantenerli operativi di pomeriggio e in prima serata, quando il freddo è più pungente, per spegnerli durante la notte, quando il caldo si mantiene più semplicemente. 

Infine, il suggerimento è di non posare oggetti sopra i termosifoni e le valvole termostatiche, compresi i vestiti messi ad asciugare sul calorifero, per intendersi. Gli indumenti infatti non permettono al calore di diffondersi. Per risparmiare, inoltre, si possono poi usare le valvole termostatiche, che regolano il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, impedendo di superare una certa temperatura. Si consuma così fino al 20% in meno di gas. Ultimo consiglio, dotare l'impianto di riscaldamento con una centralina di regolazione automatica della temperatura: la possibilità di programmare garantisce sempre un risparmi, conclude Enea.

 

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