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Fisco, arriva l'occhio elettronico: quali evasori sono rovinati, impossibile farla franca

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La legge delega di riforma fiscale inizia a prendere forma: gli emendamenti già votati in commissione finanze della Camera introducono delle novità relative alle sanzioni amministrative, al cashback e all'utilizzo dell'intelligenza artificiale contro l'evasione. Nonostante le discussioni delle settimane scorse, soprattutto sul catasto, il provvedimento adesso sembra essere pronto per l'esame in Parlamento. Il testo dovrebbe arrivare in aula a Montecitorio il 20 giugno, poi toccherà al Senato. Il secondo passaggio dovrebbe essere registrato ad agosto.

 

 

 

Per quanto riguarda le sanzioni amministrative, l'idea - come riporta Italia Oggi - è quella di razionalizzarle garantendone la gradualità e proporzionalità rispetto alla gravità delle violazioni commesse. Col cashback, invece, si vorrebbe garantire una sorta di meccanismo di rimborso diretto per le spese fiscali, a partire da quelle sanitarie. Infine, per quel che riguarda l'uso dell'intelligenza artificiale contro l'evasione, l'obiettivo è quello di garantire il pieno utilizzo dei dati resi disponibili dalla fatturazione elettronica e dalla trasmissione telematica dei corrispettivi, ma anche quello di permettere l’interoperabilità delle banche dati. Il tutto salvaguardando sempre i dati personali.

 

 

 

A tal proposito, Massimo Ungaro di Italia Viva ha spiegato: "Sono stati approvati diversi emendamenti importanti, a cominciare dal pieno utilizzo dei dati fiscali della fatturazione elettronica per favorire la piena interoperabilità delle banche dati, per semplificare la vita ai contribuenti e combattere l'evasione". Grande soddisfazione è stata espressa dal leghista Alberto Gusmeroli: "Dopo il grande lavoro della Lega e del centrodestra al governo, si vota senza nessun aumento delle tasse sulla casa, mentre su risparmi e affitti entra l’ampliamento della mini Flat Tax, la rimodulazione degli scaglioni per abbassare le tasse a dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi, la graduale abolizione dell’Irap, la rateizzazione all’anno successivo del secondo acconto di novembre, la riduzione della ritenuta d’acconto e molto altro…".

 

 

 

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