Ko per la Lehman Brothers
A picco le Borse europee
New York – Questo fallimento passerà alla storia. Lehman Brothers, il colosso bancario statunitense, ha un debito pari a circa 613 miliardi di dollari è inoltre debitrice di qualche cosa come oltre 157 miliardi nei confronti di una decina di creditori non privilegiati e nei riguardi degli obbligazionisti. Una cifra spropositata, che ha costretto la holding a chiedere la bancarotta dopo che Barclays e Bank of America hanno abbandonato le trattative per il possibile acquisto della società. La Lehman, fondata 158 anni fa, è stata messa in ginocchio dalla crisi dei mutui, e il suo fallimento è giunto alla chiusura di una settimana nera, in cui il titolo ha perso ben il 95%. La pressione su Lehman, già alta negli ultimi mesi, è giunta alle stelle dopo che la coreana Kdb si è ritirata dalle trattative per una possibile partnership che si sarebbe tradotta in capitali freschi per la più piccola delle banche d'investimento statunitensi. Il titolo ha iniziato a tracollare, tanto da spingere l'istituto a svelare prima del previsto i risultati trimestrali. Una comunicazione, questa, che non ha fatto altro che complicare il quadro e sfiduciare ancor di più gli operatori. Ora, l'intero sistema finanziario americano dovrà affrontare le sconvolgenti ripercussioni che l'ennesima vittima eccellente della crisi dei mutui facili inevitabilmente produrrà. Le borse, naturalmente, hanno profondamente risentito della bufera finanziaria creata dal crac della Lehman Brothers. Oggi, gli indici guida delle principali Borse europee ampliano le perdite di oltre il 3 per cento, dopo un avvio di settimana già in netto calo. Hanno tutti il segno meno gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: Londra -3,41% - Parigi -4,28% - Francoforte -3,35% - Madrid -3,12% - Milano -3,84% - Amsterdam -3,62% - Stoccolma -3,68% - Zurigo -2,94%. E la situazione non è migliore nemmeno in Asia, dove le Borse capitolano con perdite che arrivano a toccare il 5% in India. L'indice Taiex di Taiwan ha perso il 4,09%, Sydney (-1,76%), Bombay (-5,49%) e Singapore (-3%), mentre Tokyo, Shanghai e Hong Kong sono rimaste chiuse per festività nazionali.