Cerca
Logo
Cerca
+

Benzina, il 20 settembre scatta l'incubo: cosa ci aspetta

  • a
  • a
  • a

Aumenta il costo dei carburanti, in particolare per quanto riguarda il diesel. Stando alla rilevazione di Staffetta quotidiana, i principali marchi tornano a superare i 2 euro al litro in modalità servito. Più nel dettaglio Ip ha ridotto di un centesimo/litro i prezzi consigliati della benzina e aumentato di 2 centesimi/litro quelli del gasolio. Per Q8 si registra +1 centesimo sulla verde e +2 centesimi sul diesel. Per Tamoil rispettivamente +2 e +3 centesimi.

 

 

E ancora, su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,770 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,775, pompe bianche 1,760), diesel a 1,832 euro/litro (+34, compagnie 1,834, pompe bianche 1,827). Benzina servito a 1,911 euro/litro (-1, compagnie 1,956, pompe bianche 1,822), diesel a 1,967 euro/litro (+29, compagnie 2,009, pompe bianche 1,885). Gpl servito a 0,801 euro/litro (invariato, compagnie 0,807, pompe bianche 0,795), metano servito a 2,706 euro/kg (+139, compagnie 2,716, pompe bianche 2,698), gnl 2,723 euro/kg (-12, compagnie 2,712 euro/kg, pompe bianche 2,732 euro/kg).

 

 

Numeri che non fanno ben sperare. Assoutenti lancia infatti l'allarme: "Dopo un periodo di lenta discesa, i prezzi dei carburanti tornano a crescere in modo velocissimo", commenta il presidente Furio Truzzi. Gli occhi sono tutti puntati sul 20 settembre, giorno in cui il governo sarà chiamato a rinnovare o meno il taglio delle accise. "Se non verrà rinnovata - conclude -, farà schizzare i prezzi dei carburanti a oltre 2 euro al litro. Gli effetti per i consumatori rischiano di essere devastanti". E questi hanno un impatto sulla spesa delle famiglie, ma anche sui listini al dettaglio dei beni trasportati.

Dai blog