Conti correnti, la rivoluzione: pagamenti in dieci secondi a tutte le ore
Veloce e comodo il bonifico istantaneo è sempre più utilizzato e sta mandando definitivamente in pensione i vecchi assegni cartacei. Il problema a un utilizzo sempre più largo dello strumento (a gennaio 2023 veniva utilizzato per l'11% delle transazioni tra IBAN) è che costa un occhio della testa: i bonifici istaneanei si pagano, sempre più rispetto a uno ordinario: alcune banche se li fanno pagare fino a 15 euro. Così l'Europa vuole "rimuovere le barriere che impediscono ai pagamenti istantanei e ai loro vantaggi di diventare più diffusi" per tutti i cittadini e le imprese UE e dello Spazio Economico Europeo (SEE), allineando il prezzo dell'istantaneo a quello del bonifico ordinario modificando il regolamento comunitario prevede di dare la possibilità di effettuare pagamenti istantanei a tutti i titolari di un c/c e di trasferire denaro entro dieci secondi, sia all'interno dello stesso Paese che in un altro stato membro dell'Ue, anche al di fuori dell'orario lavorativo.
Scattano i nuovi controlli sui conti correnti: soldi, chi finisce nel mirino
Secondo il regolamento, i prestatori di servizi di pagamento, come le banche che offrono bonifici standard in euro, saranno tenuti a fornire il servizio mantenendo le spese applicate (se presenti) al di sotto delle spese dei bonifici standard. Il Consiglio ha specificato che l'attuazione delle norme avverrà più rapidamente negli Stati membri che fanno parte della zona euro, mentre sarà previsto un periodo di attuazione graduale per i prestatori di servizi di pagamento situati in stati membri al di fuori dell'area dell'euro. Con la definizione della sua posizione sulla proposta, che fa parte delle riforme previste dall'Unione dei Mercati dei Capitali, il Consiglio è ora pronto ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo per concordare una versione finale del testo.
Giorgetti-Lagarde, scoppia la guerra sui Btp: la mossa decisiva che salva l'Italia