L'italiano Filosa nuovo ceo di Stellantis, il mercato resta freddo

Per il rilancio del gruppo Elkann sceglie un manager che lavora da 25 anni in azienda. Borsa scettica: il titolo crolla del 2,2%
di Luigi Meranogiovedì 29 maggio 2025
L'italiano Filosa nuovo ceo di Stellantis, il mercato resta freddo
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Il nome è arrivato. Antonio Filosa, 52 anni, napoletano, sarà (a partire dal 23 giugno) il nuovo Ceo di Stellantis. Torna dunque a un italiano la guida della casa automobilistica presieduta da John Elkann. Filosa è un veterano del gruppo. Arriva al vertice dopo oltre 25 anni di esperienza all'interno dell'azienda. La scelta del successore di Carlos Tavares è stata unanime, sottolinea Stellantis, dopo «un approfondito processo di ricerca di candidati interni ed esterni» condotto «da uno speciale Comitato Speciale del cda». Una decisione presa sulla base della «vasta esperienza di Filosa in tutto il mondo», così come «della sua ineguagliabile conoscenza dell'azienda» e delle sue «riconosciute qualità di leadership».

Secondo Elkann, che resterà presidente esecutivo, Filosa «è perfettamente preparato» per guidare il gruppo «in una nuova e cruciale fase di sviluppo». Il manager campano - attuale Chief Operating Officer per il Nord e il Sud America e Chief Quality Officer della casa automobilistica ha definito «un grande onore» la nomina e ha ricordato la sua gavetta. «Ho iniziato nel ruolo di supervisore della qualità nel reparto verniciatura di uno stabilimento in Spagna», ha scritto Filosa in una lettera di presentazione ai dipendenti, dove ha ripercorso la sua carriera e si è detto da sempre ispirato «dall'immenso talento, dalla passione e dall'impegno delle nostre persone e dalla professionalità» con cui «i nostri team ci permettono di raggiungere l'eccellenza». I sindacati da parte loro, dopo essersi congratulati con Filosa hanno subito sottolineato le sfide che il nuovo ceo si troverà di fronte.

«Ci incontri il prima possibile», afferma il leader della Uilm Rocco Palombella, che sprona Filosa a fornire «conferme e aggiornamenti sul Piano Italia, sugli investimenti e sulle strategie di Stellantis nel nostro Paese». La Fiom, con il segretario nazionale Samuele Lodi, ha invitato il manager «ad affrontare rapidamente i problemi ripartendo dalle lavoratrici e dai lavoratori», per invertire la rotta rispetto «alle scelte industriali e occupazionali fallimentari del precedente ad». Per la leader della Cisl Daniela Fumarola, l'auspicio è quello che la nomina di un connazionale «rappresenti la volontà del gruppo di rilanciare la produzione nel Paese». Appelli che dovranno essere raccolti da Filosa e da Elkann, che ha ribadito di essere «concentrato sulla risoluzione dei problemi anziché sull'attribuzione delle colpe», in un contesto difficile caratterizzato «da tariffe e normative in costante evoluzione, oltre che da una concorrenza sempre più agguerrita». Il mercato, però, resta molto cauto. Dopo un avvio in rialzo di circa un punto, il titolo ha chiuso in calo del 2,2% a 9,014 euro a fronte di un Ftse Mib invariato e di un indice EuroStoxx di settore in rialzo dello 0,3%.