Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone. E oggi, giovedì 31 luglio, "la cerimonia del Ventaglio e le parole di Sergio Mattarella si conquistano le prime pagine dei giornali di oggi. Parole durissime nei confronti di Israele e dure anche nei confronti della Russia".
Il direttore editoriale di Libero, sarcastico, nota: "Quando parla il presidente della Repubblica si torna alla fase pre-1946, alla vigenza dello Statuto Albertino nel quale la persona del Re era definita sacra e inviolabile. Vedremo più ancora dei contenuti, i toni delle corrispondenze dei commenti, quirinalisti che scendono in campo. Il tono è quello che immaginate, più da corazzieri che da giornalisti".
Dunque, Capezzone ricorda come "anche Giorgia Meloni ha ritenuto ieri di chiamare Benjamin Netanyahu per esprimere al premier israeliano il proprio dissenso. Intanto sui giornali italiani sono in particolare Avvenire e Fatto Quotidiano quelli che si distinguono per accanimento su questo tema. Avvenire con un titolo da Manifesto sul riconoscimento della Palestina. Mentre Il Fatto, siamo al capolavoro, riesce ad affermare che il vero aggressore dell'episodio dell'Autogrill è l'ebreo francese con la kippah, perché lui per primo li avrebbe fissati", rimarca sornione, con una risata amara, il direttore.
"In politica interna non c'è moltissimo, se non questa scena di Matteo Ricci, indagato. Ieri era il giorno in cui doveva essere sentito dai pm, è stato sentito e poi ha detto: tutto a posto! Tutto chiarito! E Repubblica e Stampa ci dicono: tutto a posto! Oggi si attende la conferenza stampa del gup, Giuseppe Conte", conclude Capezzone. E ora buona rassegna a tutti!