Niente lavoro notturno
per chi assiste disabili
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha risposto positivamente (interpello n. 4 del 6 febbraio 2009) alla Confindustria, che ha chiesto se fosse legittima l'astensione dal lavoro notturno per “la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104”, come indicato dall'art. 11, comma 2 lett. c), del D.Lgs. n. 66/2003. In particolare la Confindustria ha domandato un chiarimento sull'esatto significato da attribuire all'espressione “a proprio carico”. Il Ministero ha sottolineato che l'astensione dal lavoro notturno dipende dall'effettiva assistenza da parte della lavoratrice e del lavoratore al soggetto disabile. La cura del soggetto disabile agevolata dalla legge n. 104/1992 è la stessa favorita dal D.Lgs. n. 66/2003 e pertanto i benefici previsti sono i medesimi, compresa l'astensione dal lavoro notturno. A cura di Studio Legale Fava & Associati – www.favalex.it