Sindacati e articolo 18, Renzi ha ragione ma è troppo timido
Dialoghi da barbiere. Il parrucchiere a cui mi affido per una spuntatina mi racconta dei suoi colloqui per l'assunzione di un assistente coiffeur. All'offerta di 1250 euro mensili con regolari contributi la prima candidata replica secca che la paga è da badante, mestiere che evidentemente per la ragazza è all'ultimo posto della scala sociale. Un altro invece fa presente che non è disponibile a spazzare i pavimenti dopo aver tagliato i capelli ai clienti: l'artista delle forbici non può certo perder tempo con la scopa. Un terzo, pur non avendo apparentemente nulla da obiettare su stipendio e pulizia sotto la poltrona, precisa che però il contratto proposto dovrà essere valutato dal suo legale: l'acconciatore con l'avvocato al seguito finora non era noto. Conclusione del mio amico figaro dopo aver visionato decine di curriculum: abbiamo allevato una generazione che non vuole lavorare, ma solo essere pagata. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro