Vittorio Feltri: per favore, non aiutate più le banche (a spese nostre)
Queste banche ci hanno rotto i coglioni. Se un tempo dovevamo salvare ogni due per tre la Fiat, adesso dobbiamo salvare ogni mese una banca. Con la solita scusa che sono troppo grandi per fallire e che il loro tracollo avrebbe riflessi devastanti sull' economia di tutto il Paese, ci hanno dissanguati. Vadano al diavolo una volta per tutte. Tanto nel frattempo di posti di lavoro se ne sono bruciati lo stesso a migliaia come sigarette, il Pil è crollato e i risparmiatori ci hanno comunque rimesso i loro denari. Che almeno ci facciano pagare una sola volta, non due. Puntasse a questo, troverebbe addirittura un senso la Commissione d' inchiesta parlamentare, le cui riunioni sembrano più che altro sedute spiritiche, dove non si ha il coraggio di far comparire Visco o Draghi, la Boschi o Ghizzoni. Ci hanno davvero scassato le palle. Pierfurby Casini, come lo chiama Dagospia, adesso tiri fuori le sue: metta alla berlina il sistema. Almeno sarà ricordato per qualcosa. Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi