Castrazione chimica, Salvini rinuncia per salvare il governo
Ieri il Parlamento avrebbe dovuto votare la castrazione chimica per quelli che violentano e abusano, proposta dalla Lega. Invece all'ultimo momento la legge è stata ritirata e archiviata. A noi il provvedimento piaceva poco anche se riconosciamo che aveva un senso: coloro che sono stati condannati per i suddetti reati, sottoponendosi alla "cura" che rende impotenti, avrebbero potuto evitare la pena detentiva. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri