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Parla il marine americano:"Ecco come ho ucciso Bin Laden"

Il blitz di Abbottabad contro il capo di Al Qaeda diventa un libero: "No easy day". In uscita il prossimo 11 settembre

Matteo Legnani
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Si intitola "No easy day" ("Non una giornata semplice"" e la data della sua uscita nelle librerie Usa e di mezzo mondo non è casuale: l'11 settembre. Il volume, scritto da undei Navy Seals (i supersoldati americani impiegati nelle missioni più delicate) racconta infatti il blitz di Abbottabad in Pakistan, nel corso del quale il 2 maggio 2011 venne ucciso il leader storico di Al Qaeda Osama Bin Laden, fin lì l'uomo più ricercato al mondo. racconto come ho ucciso Osama Bin Laden. Un blitz che ha idealmente posto la parola fine a uno dei capitoli più neri della storia americana, iniziato quella limpida mattina dell'11 settembre 2001 a New York. Il libro pubblicato dalla casa editrice americana Penguin promette di essere uno dei titoli più venduti dell'anno e potrebbe anche influenzare la campagna presidenziale americana. Il membro dei Navy Seals (che ora ha lasciato il corpo) ha scelto uno pseudonimo, Mark Owen. E ha - per ovvi motivi di sicurezza - modificato anche il nome dei suoi colleghi. Ma è stato comunque smascherato:  è un membro della squadra numero 6 dei Navy Seals,  si chiama Matt Bissonnette, ha 35 anni ed è originario di Wrangell in Alaska. La Penguin non ha reso noto se abbia ricevuto o meno l'autorizzazione ufficiale alla pubblicazione di informazioni tenute fino ad ora strettamente segrete. Ma il portavoce della Marina Usa ha scritto in una mail: «L'autore non ha ricevuto alcuna approvazione. Né la Marina ha mai avuto richieste da parte della casa editrice in tal senso». Anche il Consiglio Nazionale di Sicurezza afferma di non saperne nulla. Ma nel frattempo la Penguin ha previsto una tiratura di 300 mila copie.  

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