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Da Arafat a Kissinger: il Nobel "sputtanato"

Negli ultimi 40 anni il premio è stato conferito a figure associate più alla guerra che alla pace. O che non avevano titoli per meritarlo, come il neoeletto presidente Usa Obama

Matteo Legnani
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Il massimo del discredito, il premio Nobel per la Pace se l'è guadagnato con l'edizione 1994, che ha visto trionfare il leader palestinese Yasser Arafat. Cioè l'uomo che nei precedenti venticinque anni ha tessuto le file del terrorismo di matrice palestinese, responsabile di decine e decine di attacchi e dirottamenti aerei nel corso degli anni '70 e '80. In precedenza, fece discutere l'assegnazione del riconoscimento a Henry Kissinger (1973). A lui, il falco dell'amministrazione Nixon che pilotò colpi di stato a ripetizione in America Latina e che tenne per anni i piedi nel conflitto vietnamita, venne riconosciuto il merito del disimpegno Usa nel sud est asiatico. Come adire: prima fai la guerra, poi se la finisci noi ti premiamo. Uno schema che sembra quello applicato a Menachem Begin, primo ministro israeliano tra il 1977 e il 1983. Il riconoscimento del 1978 gli venne assegnato nel 1978 per l'accordo di Camp David con l'Egitto di sadat. Ma lo stesso begin ordinò poi l'invasione del Libano nel 1982 e sempre lui guidava il governo israeliano al momento della strage nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila 8centinaia di morti, tra cui anche donne e bambini). Un premio all'impotenza potrebbe essere definito quello dato nel 2001 a Kofi Annan, segretario generale delle Nazioni Unite tra il 1996 e il 2006: gli anni delle guerre nella ex Jugoslavia e poi di quelle in Afghanistan e Iraq. Senza considerare che il figlio di Annan venne coinvolto nel 2004 in un caso di pagamenti illegali nell'ambito del programma "Oil for food".  Inspiegabile, invece, quello conferito al presidente americano barack Obama nel 2009, a pochi mesi dalla sua entrata in carica nel gennaio dello stesso anno. Motivazione ufficiale: "Per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli". In qualità di che? Di senatore dello stato dell'Illinois?

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