Francia, il libro della ex first lady Valerie Trierweiler sulla sua storia con Francois Hollande: l'Eliseo trema
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne, diceva quel Byron. Lo sa bene Valerie Trierweiler, l'ex first lady di Francia che, dopo nove anni di relazione, è stata tradita, umiliata, e infine scaricata da Francois Hollande. Dopo mesi di orgoglioso silenzio, Valerie presenta il suo contrattacco, Merci Pour Ce Moment, un libro autobiografico in cui descrive dettagliatamente i nove anni trascorsi accanto al presidente fracese. Per la serie, chi la fa, l'aspetti. La rivincita di Valerie - La storia tra i due era finita drasticamente dopo la pubblicazione, lo scorso febbraio, sul magazine Closer delle foto che provavano la relazione clandestina del presidente Hollande con l'attrice Julie Gaye. Un'umiliazione e una batosta che avevano portato Valerie ad un crollo nervoso con tanto di ricovero in ospedale per una settimana. Poi l'ennesimo dolore con quella dichiarazione di 18 parole con le quali Francois Hollande annunciava la fine della sua relazione con Valerie. Nessuna parola di rimorso o rimpianto. Fino ad ora la Trierweiler è rimasta in silenzio, elaborando una strategia per prendersi una rivincita, ed ecco l'annuncio della pubblicazione del suo libro, un libro in cui il presidente non viene risparmiato. "Non sapevamo niente di questo libro e dunque non lo abbiamo letto e non sappiamo che c'è scritto" ha dichiarato l'ufficio stampa del presidente. Forse pensavano che Valerie si fosse ormai rassegnata mettendo una pietra sopra al fattaccio. Grazie Per Questo Momento - Dice l'ex première dame sulla copertina delle trecento pagine che le sono servite per raccontare tutti i dettagli della relazione, dalla clandestinità degli inizi, quando lui era ancora a casa con Ségolène Royal e i loro quattro figli, alla difficile ma appassionante campagna elettorale mano nella mano, all'arrivo all'Eliseo e a quei diciotto indimenticabili, terribili, infuocati mesi da first lady, fino alla caduta, alle foto di Closer e alla rivelazione in mondovisione del tradimento di lui con l'attrice Julie Gayet. Insomma, Valerie racconta tutto, ma proprio tutto dal suo punto di vista di donna ferita. Non c'è spazio per i dettagli scabrosi, perchè Valerie è una donna di classe, ma attacca: "Tutto quello che scrivo - si legge nella premessa di copertina - è vero. All'Eliseo mi sentivo talvolta come un'inviata impegnata in un reportage. E la menzogna mi ha procurato troppo dolore per avvalermene anch'io". Racconta di quell'umiliazione finale, il tradimento, l'ironia dei gossip, il dolore. A scrivere ha impiegato tre mesi, nel massimo segreto. La casa editrice Les Arènes aveva dato al volume un nome in codice, Le siècle des hommes, e nascosto l'autrice dietro un XX. Ieri il primo tweet dell'amica giornalista Brigitte Boucher: "Il libro di Trierweiler è in libreria giovedì e Hollande non viene risparmiato".