Al Qaeda, l'appello ai cani sciolti: "Colpite i voli civili, fate così"
Al Qaeda torna a far tremare l'America e l'Italia: il movimento islamista sunnita terroristico, dalla penisola Araba (Aqap) ha diffuso l'ultimo numero della sua rivista Inspire. Con l'ausilio di un manuale aggiornato, i "fedeli" vengono istruiti su come costruire una bomba. Ma non solo: sfogliando le 112 pagine che compongono il numero 13 della pubblicazione terrorista, si possono inoltre trovare i nomi di importanti uomini d'affari americani tra cui Bill Gates, segnalati come obiettivi dei jihadisti. E ancora, nel pamphlet dei tagliagole è messo nero su bianco un esplicito invito, quello ai "lupi solitari" del terrorismo, che devono colpire gli aerei in volo, proprio come accadde l'11 settembre del 2001. Le compagnie - Attraverso il magazine, si invitano i "cani sciolti" del terrorismo islamico a colpire l'economia americana, prendendo di mira anche diverse compagnie aeree. E di queste compagnie i fanatici di Allah fanno anche il nome: American Airlines, British Airways, United, Air Francem, Easyjet, Delta e molte altre. Compagnie da attaccare sul suolo americano, ma non solo. Proprio quest'ultima minaccia mette in allerta anche l'Italia, che ha in Easyjet la compagnia a basso costo più scelta nel Paese. La clip - La pubblicazione di Al Qaeda viene poi "completata" da un video un video di un minuto e 12 secondi in cui, riferisce il sito web Site (che monitora le attività online dei jihadisti), si vede una clip con lo schianto di un aereo tratto da un film, accompagnato da una serie di canti jihadisti in sottofondo. Il filmato si conclude con una frase: "L'attesa è finita. E' ora di imbarcarsi su un aereo". Un invito chiarissimo, quello dei jihadisti. Diplomatici nel mirino - Inoltre Jahbat an Nusra, ramo di al Qaeda in Siria, mette nel mirino anche Staffan De Mistura, il diplomatico italiano che, dopo il caso-Marò, sta lavorando per frenare le violenze in Siria. Nel comunicato si legge: "A De Mistura e ai collaborazionisti dell'Occidente diciamo che non devieranno la nostra missione di proteggere la nostra gente e gli oppressi in Siria, proseguiremo il nostro jihad fino alla vittoria. Oppure sarà il martirio". I tagliagole, dunque, agitano lo spettro di un nuovo 11 settembre, in un vortice dell'orrore dove ora, ad inseguire l'Isis, ritorna con prepotenza anche la "vecchia" Al Qaeda.