Terrorismo, l'allarme in Belgio: "Temiamo un grande attentato il 15 gennaio"
I terroristi potrebbero tentare di colpire il Belgio il 15 gennaio, ad un anno esatto dallo smantellamento della cellula jihadista di Verviers. È l'allarme lanciato dal procuratore federale belga Frederic Van Leuw, in un'intervista concessa ieri sera a Vtm, anche se stamattina, parlando con Rtl, ha in parte corretto il tiro, sostenendo che "ogni" simbolo è un obiettivo potenziale dei terroristi. "Il rischio è valutato dall'Ocam (organo di coordinamento per l'analisi della minaccia) quasi quotidianamente - ha sottolineato - giorno per giorno, minuto per minuto. Quello che voglio semplicemente dire è che si tiene evidentemente conto di queste date simboliche, perché cercano il simbolo. Lo abbiamo visto quando hanno attaccato il Thalys (il treno ad alta velocità Amsterdam-Parigi, ndr), i caffè vicino a place de la Republique (a Parigi), il museo ebraico a Bruxelles. Questo fa parte dell'analisi del rischio che facciamo. Ma adesso non bisogna prendere la data del 15 gennaio come un giorno tabù". Nell'operazione antiterrorismo condotta un anno fa, le forze speciali uccisero a Verviers due terroristi e ne ferirono un terzo: i tre sarebbero stati pronti a colpire, dopo l'attacco a Parigi contro Charlie Hebdo.