Messico, arrestato El Chapo, il "lord" del narcotraffico
"Missione compiuta. Lo abbiamo preso". Così il presidente messicano Enrique Pena Nieto annuncia su Twitter l'arresto Joaquín Guzman Loera, detto El Chapo, capo del cartello del narcotraffico di Sinaloa. E' considerato il 'lord' dei narcotrafficanti. Era stato arrestato e chiuso in carcere di massima sicurezza a febbraio del 2014 ma El Chapo era riuscito a evadere, per la seconda volta in 14 anni, l'11 luglio di quest'anno. La prima evasione era avvenuta nel 2001. Guzman era fuggito usando condotti e scale di un carcere di massima sicurezza messicano, e infine un tunnel scavato da complici che lo ha portato lontano dal penitenziario. Alcuni mesi fa, secondo Forbes, il capo del cartello di Sinaloa ha scritto ad Abu Bakr al Baghdadi mostrandosi furioso per il fatto che i jihadisti hanno ripetutamente distrutto le sue spedizioni di droga in Medio Oriente. "I miei uomini ti distruggeranno - avrebbe detto El Chapo - il mondo non è vostro, strapperò cuore e lingua del prossimo bastardo che cerca di interferire con l'attività del cartello Sinaloa".