Ennesima figuraccia, l'uomo arrestato non è il bombarolo
Non è lui l'uomo che cercavano, non è lui il bombarolo ricercato. In un primo momento dal Belgio si era diffusa con i toni trionfali la notizia dell'arresto di Najim Laachraoui l'uomo con il cappellino da pesca e la giacca chiara che spingeva il terzo carrello con i bagagli nella foto scattata ieri mattina all'aeroporto di Zaventem pochi minuti prima che i suoi due compagni si facessero saltare in aria. Ma poi l'emittente belga RTBF cita fonti di polizia per smentire la notizia precedentemente diffusa da media del paese riguardo al fermo dell'artificere di Parigi.L'arresto è avvenuto secondo il sito del quotidiano belga la Derniere Heure, ad Anderlecht, sempre a Bruxelles uno dei 19 comuni che compongono la capitale belga, a poca distanza dal centro cittadino in direzione nord ovest. Chi è - Najim Laachraoui, 25 anni, era partito per la Siria nel febbraio 2013 e è ritenuto l'artificiere delle stragi nella capitale francese perchè il suo Dna è stato trovato sul materiale esplosivo usato per gli attentati. Era ricercato dal 4 dicembre ed era sfuggito usando la falsa identità di Soufiane Kayal a un controllo alla frontiera austro-ungherese mentre si trovava in auto con Salah Abdeslam, il kamikaze mancato di Parigi arrestato venerdì scorso, e Mohamed Belkaid, il 35enne logista algerino del gruppo uciso dalla polizia a Forest. Gli inquirenti ritengono che fosse Belkaid il destinatario dell'sms «siamo partiti, si comincia» inviato la sera del 13 novembre da uno dei kamikaze del Bataclan a un celullare localizzato in Belgio.