Arrestato, ma dopo... il "suicidio" della polizia: l'ultimo disastro del Belgio
Uno degli attentatori di Bruxelles era stato arrestato in Turchia ed estradato in Belgio a giugno. Le autorità belghe lo hanno rilasciato. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta la Cnn turca. Ankara ha informato Bruxelles il 14 luglio dell'arresto di un foreign fighter a giugno ma, riferisce Erdogan, le autorità belghe non hanno trovato legami con il terrorismo. Il giorno dopo il doppio attacco ad aeroporto e metro di Bruxelles che ha fatto 31 vittime sono stati identificati due dei tre kamikaze che sono entrati in azione nello scalo: sono i fratelli Khalid e Brahim El Brakraoui, brussellesi. Non è stato invece identificato un terzo kamikaze, morto suicida nell'attacco all'aeroporto, né è stato ancora arrestato il super-ricercato Najim Laachraoui, già artificiere di Parigi e terzo uomo dell'attentato ieri all'aeroporto di Bruxelles. La polizia ha fermato un altro sospetto di cui ancora non si conoscono le generalità.