Le ha fracassato la testa per rapinarla. La tragedia di una studentessa italiana
È caccia all'uomo in Svizzera sulle tracce dell'assassino di Valentina Tarallo, una studentessa italiana di 29 anni uccisa a Ginevra la scorsa notte. Studentessa di medicina, la ragazza originaria di La Loggia nel Torinese era in Svizzera per un tirocinio nell'ospedale universitario di Ginevra. Mentre rientrava a casa, secondo Le Matin che ha sentito alcuni testimoni, è stata aggredita da un uomo tra i 20 e i 30 anni di origini africane che voleva rubarle la borsa. Lei si è opposta e il rapinatore l'ha picchiata a sangue con una mazza di ferro, fracassandole la testa. Secondo la stampa locale, la ragazza era ancora viva quando sono arrivati i soccorsi, circa trenta minuti dopo l'aggressione. Ma i tentativi dei medici una volta in ospedale non sono bastati.