Torna il terrore a Manhattan
(AdnKronos) - Terrore a New York. Manhattan torna sotto attacco. Intorno alle tre del pomeriggio un furgone pick-up è piombato su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage. Sono stati esplosi anche colpi di arma da fuoco. Il bilancio è pesante: almeno otto morti e una dozzina di feriti, tra cui alcuni agenti di polizia. Tra i feriti ci sarebbero anche quattro persone che erano a bordo dello scuolabus contro il quale il pick up guidato dall'attentatore di origini uzbeke Sayfullo Habibullaevic Saipov ha terminato la sua folle corsa. Si tratterebbe di due membri del personale della scuola e di due studenti, uno dei quali sarebbe in condizioni critiche. È stato fermato un uomo di 29 anni, il cui nome, secondo l'emittente televisiva Cbs, sarebbe Sayfullo Habibullaevic Saipovm, di nazionalità uzbeca, residente a Tampa. Sarebbe arrivato negli Stati Uniti nel 2010. E' stato neutralizzato dalla polizia un chilometro dopo la strage, mentre gridava "Allahu Akhbar". LA DINAMICA - Il terrorista, con suo pick-up a noleggio, ha abbandonato le corsie della West Street, l'autostrada urbana che costeggia l'Hudson, e ha percorso la pista ciclabile a tutta velocità, seminando morte tra ciclisti anche pedoni. Ha ucciso sei persone investendole, mentre le altre due vittime hanno avuto un infarto e sono state dichiarate morte in ospedale. Un chilometro più a sud, proprio di fronte alla Peter Stuyvesant High School, il furgoncino ha investito un altro camioncino. Lì il terrorista è stato bloccato da un bus scolastico, quelli gialli presenti in tutti gli Stati Uniti. Due dei passeggeri sono stati feriti. Il killer, vestito con una tuta blu, è uscito dal pick-up con due pistole in mano. La polizia, già presente in massa, ha sparato ferendolo ad una gamba e lo ha arrestato, ma non è chiaro se anche l'uomo ha sparato. LE INDAGINI - L'Fbi ha assunto il comando delle indagini. "Non c'è ancora nessuna rivendicazione dell'attacco a New York, ma le modalità, come l'uso di un mezzo, sono in linea con le istruzioni dell'Isis", ha spiegato Rita Katz, direttrice del Site, il sito di monitoraggio del terrorismo islamico sul web, che riferisce anche di una foto scattata lo scorso agosto a qualche centinaio di metri dal luogo dell'attacco corredata con l'appello ai lupi solitari a colpire. ISIS - Intanto, i jihadisti inneggiano all'attentato di New York. I canali islamisti hanno messo online manifesti commemorativi, pubblicando alcune fotografie scattate sulla scena della strage e fotomontaggi nei quali si vede la Statua della Libertà avvolta dalle fiamme di un'esplosione. Rukmini Callimachi, corrispondente del New York Times che si occupa di terrorismo dal 2014, ha condiviso su twitter alcune di queste foto, riportando anche alcuni messaggi che simpatizzanti della jihad si sono scambiati su Telegram in cui si scherza sul basso numero di morti. Negli screenshot pubblicati si vede anche un messaggio in cui, facendo evidente riferimento alla notte di Halloween, qualcuno scrive "Trick-or-treat New York City. Alhamdulillah Happy Hauntings", con tanto di emoji che ride. Callimachi precisa che i canali pro Isis non rappresentano "comunicazioni ufficiali del gruppo terroristico", ma, sottolinea, fanno parte "dell'ecosistema online di Isis" e mostrano "in che modo il vento sta soffiando". TRUMP - "Quello di New York City sembra un altro attacco opera di una persona molto malata e folle. Le forze dell'ordine stanno seguendo il caso da vicino. Non negli Usa!". Lo scrive su twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo l'attacco terroristico a New York. GENTILONI - "Italia abbraccia #NewYork colpita dall'attentato. Vicini alle famiglie e alle autorità americane contro il terrore". Così in un tweet il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo l'attentato di Halloween a Manhattan.